Agave

Tequila Sunrise Rocks!

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Arizona o California? Il Tequila Sunrise vanta più di una paternità, ma sicuramente è il drink che ha ispirato più di una generazione. Il rock puro dei Rolling Stones o il rock con influenze country degli Eagles? Il Tequila Sunrise mette d’accordo tutti.

Il Tequila Sunrise, insieme al Margarita, è il cocktail a base di tequila più conosciuto al mondo. Tuttavia la ricetta originale del drink era alquanto diversa da quella contemporanea. In realtà quando Gene Suilt, bartender dell’Arizona Biltmor Hotel, creò il cocktail negli anni 30 assomigliava molto di più a un Daisy: gli ingredienti infatti erano tequila, crème de cassis, succo di lime e soda.

Sembrerebbe che la versione attuale sia stata creata all’inizio degli anni ‘70 da Bobby Lazoff e Billy Rice al Trident bar & restaurant di Sausalito in California. Il Trident Bar era il luogo di ritrovo preferito dagli addetti ai lavori del mondo del rock ‘n roll californiano, dove sicuramente la specialità del locale non erano i cocktail tradizionali, ma la loro versione personale dei grandi classici e il Tequila Sunrise non era da meno. In più c’è da aggiungere che spesso ad ordinare quei drink erano delle celebri rock star.

Sembra infatti che il drink fu servito la prima volta nel 1972 a Mick Jagger, come sostiene Bobby Lozhoff, e a quanto pare gli piacque così tanto che divenne il drink ufficiale del loro tour in tutti gli Stati Uniti. Un tour che non passò inosservato: droghe varie, risse, lancio di lacrimogeni, camere di hotel distrutte, torte in faccia sul palco, arresti, rilasci su cauzione e limousine stipate di tequila ne fecero una tournée alquanto turbolenta…

Nel 2010 Keith Richards pubblica “Life”, la sua autobiografia, dove spiega che il nome non ufficiale di quel tour era ‘Cocaine&Tequila Sunrise’, e se lo dice lui c’è da fidarsi!

Nel 1973 gli Eagles intitolano un loro brano ‘Tequila Sunrise’ che sarà il loro successo più grande e il cocktail diventerà uno dei preferiti dalla clientela americana fino ad almeno la metà degli anni 80.

Diverrà uno dei grandi classici reinterpretati? Mi auguro di si, non per niente è stato il drink preferito da Mick Jagger.

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